Graduatorie “ad esaurimento”

Si è svolto al MIUR un incontro sulla problematica dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento di cui si può avere una sintesi nel comunicato stampa sotto riportato. Per fornire opportuni elementi di conoscenza si riportano, seppure in sintesi, quanto esposto dal Dott. Chiappetta che ha fatto un rapido escursus del succedersi delle norme nel tempo per spiegare gli elementi su cui si basava la proposta dell’Amministrazione. Ha, comunque, precisato che il MIUR non intende operare fino a quando non sarà pervenuta dall’Avvocatura Generale dello Stato risposta favorevole all’ipotesi che l’Amministrazione ritiene la più praticabile, anche se non ha sottaciuto che qualunque scelta sarà presumibilmente oggetto di contenzioso. Nel suo intervento ha anche premesso che non sono praticabili vie di mezzo o aggiustamenti parziali in quanto, anche come dimostra il recente passato, questo modo di operare ha dato origine ad un contenzioso senza fine.
Quanto esposto si può sintetizzare come segue; gli aspiranti inseriti in graduatoria potevano:

Dal susseguirsi delle norme, a parere dell’amministrazione, non risulta, quindi, più praticabile con riferimento alle graduatorie “ad esaurimento” la possibilità di spostarsi dalle graduatorie di una provincia a quelle di un’altra. Su questa linea è stato chiesto il citato parere all’Avvocatura Generale dello Stato. Concludendo il suo intervento il Dott. Chiappetta ha precisato che, coerentemente con l’ipotesi di cui sopra, i docenti inclusi nella graduatoria “ad esaurimento” di una provincia potranno, come attualmente previsto, fare domanda di inserimento nelle graduatorie d’istituto per le supplenze in una provincia a loro scelta anche diversa da quella ove si è inclusi nella graduatoria ad esaurimento.
Nel suo intervento la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha giudicato le soluzioni prospettate atte a garantire sia l’effettiva nomina in ruolo del personale sia le procedure di nomina annuale (I.T.D.), con tempi compatibili con il regolare inizio dell’anno scolastico. La nostra delegazione ha, altresì, chiesto con forza, sia per il personale docente ed educativo che ATA, l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili; al riguardo il Dott. Chiappetta ha manifestato apertura su tale richiesta, anche in considerazione del fatto che la stabilizzazione del personale è il modo più sicuro per risolvere e superare la complessa situazione e i possibili oneri finanziari derivanti dai contenziosi in atto. E’ stata preannunciata una convocazione in tempi brevi non appena sarà pervenuto il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato. Nel corso dell’incontro è stata anche richiesta l’attivazione di un “tavolo politico” relativo alla definizione di un organico funzionale d’istituto pluriennale e al tema complessivo del reclutamento del personale.

Si allega: