Firmata intesa “Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro”

La Confsal ha sottoscritto il 7 marzo 2011, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, presente il Ministro Maurizio Sacconi, l’Intesa tra Governo e Parti Sociali sulle linee guida per la modulazione flessibile dei tempi e degli orari di lavoro, nell’interesse sia della lavoratrice madre e del lavoratore padre che della impresa.
Considerando come problema prioritario le politiche di sostegno e l’aumento dell’occupazione, in particolare al Sud e per le donne, la Confsal ritiene l’intesa propedeutica e in linea con la necessità di potenziare nel mondo del lavoro la presenza femminile, sia in termini di quantità che di qualità (come richiesto peraltro dalla strategia Europa 2020 dell’UE).
Per conciliare le esigenze espresse nei diversi settori produttivi - realtà che esprimono il macrocosmo di piccole e micro aziende che costituiscono in prevalenza il tessuto imprenditoriale italiano - la strategia, per raggiungere l’obiettivo, dovrà rappresentare un’articolazione di programmi che non potranno che tenere conto di una raccolta di buone prassi da proporre, organizzare e monitorare tramite la Cabina di pilotaggio già preannunciata. Sarebbe un grande lavoro di raccolta dati ma soprattutto di sensibilizzazione, informazione, comunicazione e, quando necessario, di formazione (per criteri e soluzioni).

Tra le possibili azioni previste dal documento firmato si possono sottolineare:

Relativamente ai costi, è chiaro che le somme già stanziate, se pur di rilevante importanza (soprattutto in fase di avvio degli eventi), non saranno sufficienti e richiederanno, pertanto, nuove iniziative di pianificazione finanziaria.

Si allega il testo del documento sottoscritto.