La CONFSAL all'incontro GOVERNO – PARTI SOCIALI

Comunicato stampa rilasciato dalla Confsal al termine dell’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali.

La Confsal punta su legalità ed equità. No a interventi che penalizzino lavoratori dipendenti e pensionati



Roma, 4 dicembre. La Confsal - quarta confederazione sindacale italiana – ha partecipato questa mattina all’incontro di Palazzo Chigi tra governo e parti sociali.
In merito alla manovra presentata dal governo, il segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato di “riconoscere il valore, l’urgenza e anche l’indispensabilità di un’azione incentrata su rigore e crescita”, ma ha ritenuto di rilanciare le ragioni forti dell’equità e della legalità.
Vigileremo sui contenuti della manovra – ha proseguito Nigi - e ci opporremo a ogni intervento che penalizzi ulteriormente lavoratori dipendenti e pensionati. Come avevamo già avuto modo di dire nel precedente incontro con il presidente Monti, il 15 novembre, siamo convinti che l’equità passi attraverso il ripristino della legalità nel lavoro e nell’economia e attraverso la detassazione di retribuzioni e pensioni. Solo così il rigore dei conti non penalizza i più deboli e il risanamento aggancia la crescita”.

Nel corso dell’incontro la Confsal ha indicato al governo due questioni centrali da affrontare: la disoccupazione dei giovani e delle donne e la progressiva perdita del potere d’acquisto da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Quanto all’ulteriore riforma del sistema previdenziale e pensionistico, l’equità va declinata non solo sotto l’aspetto generazionale, ma anche in rapporto alla manovra complessiva, con particolare riguardo al welfare. Pertanto, la Confsal ha chiesto l’immediata apertura di un tavolo di confronto su “previdenza, pensioni e welfare”.