Mobilità professionale ATA

Nella mattinata del 17 marzo 2010 si è svolto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.:

-   procedure di mobilità professionale del personale ATA;

-   scorrimento delle graduatorie II posizione economica del personale ATA.

Per quanto riguarda il primo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha sottoposto alle OO.SS. una bozza di nota, da inviare agli Uffici Scolastici Regionali, per supportarne le attività amministrative relative alla mobilità professionale, alla valorizzazione e al reclutamento del personale ATA, nonché una bozza di progetto per l’utilizzo, su base del tutto volontaria, delle risorse professionali esistenti nelle istituzioni scolastiche.

La bozza di progetto, partendo dalla considerazione dell’estrema complessità operativa delle procedure attualmente in atto per il personale ATA, con particolare riferimento a quelle per le posizioni economiche, la mobilità professionale e il concorso per soli titoli dei 24 mesi, propone agli USR l’organizzazione di progetti che, coinvolgendo le migliori professionalità esistenti nelle scuole (ovviamente se non hanno prodotto alcuna delle domande di partecipazione alle procedure sopra citate), al fine di realizzare una collaborazione del personale ATA delle scuole con gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e consentire agli stessi di portare a termine le procedure relative alle posizioni economiche e alla mobilità professionale entro la fine del mese di agosto 2010.

La partecipazione al progetto da parte del personale della scuola, ove i progetti fossero attuati, sarebbe su base assolutamente volontaria; i soggetti coinvolti avrebbero comunque garanzia di effettuare servizio eccedente il normale orario di servizio per non più di tre ore giornaliere; tali attività aggiuntive sarebbero retribuite a carico dei fondi degli Uffici Scolastici Regionali o Provinciali, e agli interessati verrebbe, comunque, garantita un’attività formativa regolarmente certificata.

Con l’attivazione dei suddetti progetti la procedura di mobilità professionale avrebbe la seguente calendarizzazione:

w        pubblicazione banca dati per prove selettive (circa 500 domande per il passaggio dall’area A all’area B e circa 800 domande per il passaggio dall’area B all’area D) entro il 31/3 c.m.;

w        messa in linea dell’allenatore nei primi giorni del prossimo mese di aprile;

w        prove selettive dal 18/5 p.v.;

w        erogazione della formazione dal 18/6 p.v.;

w        conclusione delle prove entro il 15/7 p.v..

 

Per quanto attiene al secondo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha fornito i dati analitici relativi ai risultati finali della prova selettiva per l’attribuzione della II posizione economica al personale ATA.

Nell’illustrare tali dati, che provvediamo ad inserire in area riservata, l’Amministrazione ha evidenziato che ci sono province dove c’è una scopertura numerica tra il numero dei beneficiari e i posti a disposizione della procedura; ha chiesto, quindi, alle OO.SS. se condividessero la posizione del MIUR di indire una nuova procedura.

 

In merito a quanto sopra rappresentato, la delegazione SNALS-Confsal ha:

ü  richiesto di precisare che i titoli valutabili ai fini della graduatoria per partecipare alla formazione per il conseguimento della mobilità verticale devono essere posseduti entro il 13/4 p.v.;

ü  affermato con forza che intende perseguire l’obiettivo di portare a termine entro il 31 agosto 2010 sia la procedura relativa alla II posizione economica, (ivi compresa l’attività di formazione relativa alla stessa), sia quella relativa alla mobilità professionale di cui al CCNI 3/12/2009, attesa da lunghi anni dalla categoria;

ü  stigmatizzato il danno che deriverebbe al personale vincitore della procedura relativa alla II posizione economica, qualora la procedura non fosse conclusa entro tale termine, anche per i riflessi negativi nel calcolo del trattamento previdenziale e dell’indennità di fine servizio di coloro che, assegnatari di tale posizione economica, abbiano prodotto domanda di pensionamento a far tempo dal 1° settembre 2010;

ü  esplicitato, altresì, il danno economico che deriverebbe a coloro che supereranno le prove relative alla mobilità verticale, qualora la procedura non si concludesse entro il 31 agosto, in quanto tale ritardo comporterebbe una decorrenza economica del passaggio a partire dal 1° settembre 2011;

ü  manifestato condivisione per la calendarizzazione delle procedure proposta dal MIUR;

ü  espresso condivisione sul progetto proposto dall’Amministrazione, sia per l’assoluta volontarietà della partecipazione del personale della scuola allo stesso, sia in quanto, non si può non prendere atto che gli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali (dei quali sono ormai note le gravi carenze di personale), stanno affrontando tutta una serie di adempimenti relativi al personale ATA, che si coniugano, tra l’altro, con le procedure in atto per la mobilità del personale Docente, Educativo ed ATA.    
Nel merito del progetto ha richiesto che sia garantita la retribuzione del personale partecipante allo stesso e, solo su domanda degli interessati, la fruizione di un eventuale riposo compensativo, come peraltro previsto dal vigente CCNL;

ü  sottolineato l’importanza di una contrattazione regionale affinché le OO.SS. valutino con l’Amministrazione l’opportunità o meno, nello specifico territorio, di avviare tali progetti;

ü  espresso, per le procedure relative alla II posizione economica, il parere di ritenere opportuna l’indizione di una nuova procedura, in relazione esclusivamente a quelle province dove, con le prove selettive già attuate, non vengano coperte tutte le disponibilità previste. In tal modo, a questa nuova procedura potrebbero partecipare nuovi aspiranti, che l’altra volta non hanno prodotto domanda, o comunque, anche personale che non ha superato le prove selettive già effettuate, e si voglia cimentare, nuovamente, con la procedura.