FONDI PER IL FUNZIONAMENTO E PER LE SUPPLENZE

Nel pomeriggio del 7 ottobre, è avvenuto il previsto incontro MIUR/OO.SS. sui Fondi per le supplenze

E’ stato consegnato alle OO.SS. uno specifico grafico relativo alla spesa per supplenze brevi e saltuarie così rappresentata:

 

 

Anno

Stanziamenti finali

Erogato

2007

759.315.599 euro

759.315.599 euro

2008

607.215.113 euro

607.215.113 euro

2009

874.967.193 euro

631.636.435 euro fino al 31/8/2009

 

A breve sarà erogato alle scuole uno stanziamento di 150 milioni di euro quale acconto dei restanti 4/12 del 2009, secondo i parametri definiti con il D.M. 21/3/2007.

Allo stato attuale, la situazione complessiva delle spese per il funzionamento e le supplenze è la seguente:

 

Riscossione

Circ. didat. e Ist. comprensivi

815 milioni di euro su 850 milioni di euro assegnati

Scuole di 1° grado

116 milioni di euro su 124 milioni di euro assegnati

Scuole di 2° grado

811 milioni di euro su 820 milioni di euro assegnati

 

Spesa

Circ. didat. e Ist. comprensivi

733 milioni di euro impegnati su 800 milioni di euro assegnati

Scuole di 1° grado

110 milioni di euro impegnati su 147 milioni di euro assegnati

Scuole di 2° grado

776 milioni di euro impegnati su 800 milioni di euro assegnati

 

Residui passivi

Circ. didat. e Ist. comprensivi

113 milioni di euro

Scuole di 1° grado

22,3 milioni di euro

Scuole di 2° grado

109 milioni di euro

 

Residui attivi

Circ. didat. e Ist. comprensivi

360 milioni di euro

Scuole di 1° grado

97 milioni di euro

Scuole di 2° grado

401 milioni di euro

 

In merito a quanto sopra comunicato dall’Amministrazione, la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha:

·        chiesto il rispetto del CCNL 29/11/07, ove all’art. 5, comma 1, lett. i) e k) è previsto rispettivamente che alle OO.SS. vanno forniti gli esiti dei monitoraggi effettuati dall’Amministrazione e l’informazione sulle risorse globali assegnate alle scuole per il loro funzionamento. Solo in presenza di tali dati è possibile:

-    effettuare l’effettivo riscontro tra quanto assegnato e quanto lamentato dalle scuole che sostengono di non poter far fronte alle spese necessarie stante l’esiguità delle risorse possedute;

-    individuare le soluzioni più opportune anche per evitare il costante ricorso alla richiesta di contributi straordinari alle famiglie degli studenti da parte delle scuole per sopperire alle spese gestionali;

·        sostenuto che il budget per le supplenze brevi va rivisto in considerazione dell’incremento della spesa dovuta alle riforme ordinamentali in atto (riconduzione cattedre di 18 ore, maestro prevalente), fermo restando che, per il Sindacato, è da perseguire l’affidamento del pagamento delle stesse alle DPSVT, al fine di dare certezza di riscossione del dovuto a chi presta servizio;

·        evidenziato la necessità di richiamare l’attenzione delle istituzioni scolastiche sul principio sancito nella normativa vigente ove è previsto che le risorse finanziarie assegnate alle scuole possono essere utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola sempre che non siano vincolate da specifiche disposizioni contrattuali quali ad esempio i compensi accessori al personale della scuola che vanno erogati entro il 31 agosto (2° periodo, comma 4, art. 6, CCNL 29/11/07);

·        richiesto:

-    la diramazione dell’apposita nota ministeriale che definisce gli elementi di determinazione del FIS per l’a.s. 2009/2010, stante l’avvenuta pubblicazione dell’annuale volumetto riportante i punti di erogazione del servizio e la situazione dell’organico di diritto del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2009/2010;

-    l’assegnazione dei fondi relativi all’a.s. 2008/2009 per le funzioni strumentali per il personale docente, per gli incarichi specifici del personale ATA, per le attività complementari di educazione fisica, per le ore eccedenti in sostituzione dei docenti assenti, per le indennità di funzioni superiori (docenti che sostituiscono il dirigente e assistenti amministrativi che sostituiscono il direttore), per compensi esami di qualifica. Inoltre, vanno coperte le spese riferite agli esercizi finanziari pregressi per supplenze brevi, esami di Stato, compensi e indennità ai Revisori dei Conti, oneri riflessi sui compensi accessori del personale;

-    la definizione e comunicazione dello stanziamento relativo al funzionamento di ciascuna scuola per il corrente esercizio finanziario, stante l’approssimarsi del 31/10, data entro cui il Programma Annuale per il 2010, predisposto dal dirigente scolastico, deve essere proposto dalla Giunta Esecutiva con apposita relazione e con il parere dei Revisori dei Conti al Consiglio di circolo e di istituto che deve adottare la relativa delibera entro il 31/12 p.v., fermo restando che ormai è ineludibile ed indifferibile la rivisitazione dei parametri di finanziamento delle risorse alle scuole previsti dal D.M. 21/3/2007;

-    la precisazione in merito alla nota prot. n. 7060 del 28/9/09 che negli importi relativi ai compensi per le attività previste per la realizzazione dell’attività sportiva va inclusa l’indennità integrativa speciale e che l’indennità per funzioni superiori e l’indennità di direzione e di reggenza è finanziata dai costi contrattuali, come rinvenibile nella relazione ARAN allegata al CCNL;

·        sollecitato:

-    la rivisitazione dei criteri e dei parametri per le ore eccedenti le 18 ore settimanali per le attività complementari di educazione fisica;

-    la ridefinizione a livello di ciascuna istituzione scolastica delle risorse da utilizzare per gli incarichi specifici del personale ATA in presenza di beneficiari di I e II posizione economica;

-    la individuazione di criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le funzioni strumentali ai POF, aggiornando le indicazioni della nota ministeriale prot. 3641 del 30/10/2003;

-    l’avvio della contrattazione nazionale integrativa per l’attribuzione delle risorse per le scuole collocate nelle aree a rischio, a forte processo immigratorio e per la dispersione scolastica (art. 4, comma 2, lett. d), CCNL 29/11/2007) e per la destinazione dei risparmi non utilizzati per la valorizzazione del personale ATA (art. 2 Sequenza Contrattuale 25/7/08).