Autorizzazione posti di sostegno in Organico di fatto  a. s. 2009/10

Il 17 luglio 2009 il Vice direttore Generale dell’USR/V, dott. Spampinato, ha trasmesso la circolare regionale n.7311/C21, relativa all’autorizzazione dei posti aggiuntivi di sostegno per l’a. s. 2009/10.

       In premessa viene ricordato che:

-  lo schema di decreto interministeriale relativo alla determinazione degli organici del personale docente per l’a. s. 2009/10,  trasmessa con C.M. n. 38 del 2 Aprile 2009, ha indicato il contingente  complessivo dei posti  di sostegno che potranno funzionare nella regione Veneto per il predetto a. s. 2009/10;

-  detto contingente ammonta a complessivi 5.900 posti dei quali 3.118 sono già stati assegnati in sede di definizione dell’organico di diritto (nota USR n. 3807/2/C21 del 14.4.2009) e  2.782,  posti aggiuntivi,compresivi delle deroghe, da assegnare,  da parte dello scrivente, in  sede di adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto;

-   il predetto contingente è insuperabile in quanto, com’è noto, in applicazione della legge finanziaria 2008, non è più prevista la possibilità, per i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, di autorizzare posti di sostegno in deroga.

In merito ai criteri di distribuzione dei posti di sostegno, il Gruppo di lavoro regionale per l’integrazione scolastica ha proposto alla Direzione Generale, al fine di attenuare le differenze riscontrate nelle varie province nel rilascio delle certificazioni da parte delle ASL, di assegnare i predetti posti tenendo conto non solo del numero delle certificazioni, ma anche della consistenza della popolazione scolastica, consigliando di attuare il nuovo criterio con gradualità nell’arco di un biennio.

Pertanto, condividendo il nuovo criterio proposto, la Direzione Generale ha deciso di tenere in considerazione, come base per la distribuzione dei predetti posti, la seguente proporzione:

-   60% in relazione alle certificazioni e

-   40% sulla base della popolazione scolastica.

Tuttavia, non ha ritenuto opportuno applicare detto criterio integralmente sin dal prossimo anno scolastico, in quanto ciò avrebbe comportato delle notevoli differenze rispetto ai criteri adottati negli anni precedenti; differenze che avrebbero causato, in alcune province, delle situazioni difficilmente sostenibili e tali da incidere in maniera significativa su un’efficace integrazione scolastica.

 Ha, quindi, ritenuto di mitigare le decurtazioni che deriverebbero in alcune province dalla applicazione matematica della predetta proporzione tenendo conto, per alcune di esse, della particolare conformazione geo-morfologica, nonché  delle differenti modalità di certificazione riscontrate nelle diverse realtà territoriali oltre che del numero particolarmente elevato di casi gravi.

 Questo il contingente dei posti di sostegno che funzioneranno per l’a. s. 2009/10 nelle singole province:

Tale assegnazione di organico di sostegno, però:

-   accoglie solo in parte i nostri suggerimenti (vedi Notiziario regionale n. 76 del 16.07.09),

-  lascia Padova ancora sotto il parametro normativo di 1 posto/2 H ed agli stessi livelli dell’O. F. 2008/10;

-   non riduce sostanzialmente la percentuale di VR (dal 2,36% dell’anno in corso al 2,34%);

-   addirittura innalza quella di VI (dal 2,20% dell’anno in corso al 2,31% !), nonostante la forte presenza di alunni stranieri;

-  non va incontro alle esigenze geomorfologiche di VE, RO e soprattutto di BL (rapporto elevato a ben 2,17%!)

Infatti, comparando l’O. F. di sostegno 2008/09 con:

-   l’ipotesi di distribuzione matematica, relativa al 60% in base agli alunni certificati e al 40% in base alla popolazione scolastica di ogni singola provincia, e con l’assegnazione definitiva di sostegno per l’O. F. 2009/10,

emerge il seguente quadro: