Organico di fatto personale docente e ATA a.s. 2009/2010

Il  2 luglio, si è tenuta l’informativa sulla bozza di circolare sull’organico di fatto per il personale docente e ATA per l’a.s. 2009/2010.

La delegazione di parte pubblica era guidata dal Capo Dipartimento dott. Cosentino, dal Direttore Generale dott. Chiappetta e dai dirigenti  dott.ri De Angelis e Palermo.

In apertura di seduta il dott. Chiappetta, sollecitato da tutte le delegazioni sindacali, con molta disponibilità ha risposto ad alcune domande “fuori sacco” che gli sono state rivolte alle OO.SS. e, in particolare ha:

a)  precisato che la mancata approvazione da parte dei Consiglio dei Ministri del provvedimento sui precari nella seduta del 26 u.s. non è frutto di un ripensamento, bensì di un disguido dovuto al passaggio dei fascicoli tra il MEF e la Presidenza del Consiglio. Pertanto, ha assicurato che il governo sta predisponendo un maxi-emendamento da presentare al D.L. Tremonti ter in fase di conversione in legge, che avverrà entro il 6 agosto p.v.:

b)  riferito  che nella mattinata di ieri, si sono incontrate le delegazioni del MIUR e del MEF per discutere delle richieste avanzate dal Ministro Gelmini per ottenere l’autorizzazione alle assunzioni in ruolo per dirigenti scolastici, docenti e ATA. La delegazione del MEF, guidata dal dott. Lucibello, ha annunciato che per il contingente da autorizzare per l’immissione in ruolo dei dirigenti scolastici, è in corso una verifica dei dati ricevuti dal MIUR, circa pensionamenti e posti liberi. Vale ricordare che il Ministro Gelmini ha chiesto complessivamente l’autorizzazione alla copertura di 648 posti, su 660 idonei complessivi per i due concorsi.

    Per il contingente ATA, pur con qualche mugugno “fisiologico”, il MEF si appresta ad approntare gli atti per la quantificazione del numero da autorizzare per l’immissione in ruolo.

     Un discorso a parte merita la questione attinente al contingente da autorizzare per i docenti, in quanto il MEF, ha riferito, sta operando una verifica minuziosa su tutti i posti vacanti e disponibili, dopo l’applicazione della riforma del 1° ciclo e i tagli agli organici di cui all’art. 64 della legge 133/08. Ad ogni buon fine, avendo il MEF ricevuto risposte esaustive, puntuali e rassicuranti da parte della delegazione del MIUR, si nutrono buone speranze di ottenere un congruo numero di posti per l’immissione in ruolo.

 

A seguire, la delegazione di parte pubblica, in riferimento alla informativa sulla bozza di circolare sugli organici, ha precisato che:

1)  a seguito di numerosi incontri fra delegazioni del MIUR e del MEF, da parte di quest’ultima viene contestualmente ribadito che il taglio di 42 mila posti deve portare materialmente al risparmio previsto in finanziaria e che tale obiettivo deve esser necessariamente conseguito, pena l’attivazione delle misure di salvaguardia, che vale ricordarlo, andrebbero a penalizzare ulteriormente le già precarie risorse economiche delle Istituzioni scolastiche, già compromesse dal prelievo forzoso operato per il mancato conseguimento dell’obiettivo previsto nella finanziaria 2008;

2)  in ossequio dei commi 1 - 2 - 3 - 4 dell’art. 64 della legge 133/88, devono derivare per il bilancio dello Stato economie non inferiori a 456 miliardi di euro per l’anno 2009. Il MIUR, al fine di contenere il più possibile la riduzione degli organici, sta quantificando le reali economie rinvenenti dai vari profili professionali (dirigenti scolastici, docenti, ATA);

3)  nel caso in cui in alcune regioni non si riesca a soddisfare le inderogabili esigenze di funzionamento alla luce delle risorse assegnate, e dopo una puntuale e rigorosa verifica, sarà valutata in via del tutto eccezionale la possibilità di uno “sforamento”, nell’ottica di garantire la piena funzionalità del servizio scolastico;

4)  l’organico di fatto per ogni singola regione non potrà superare quello funzionante per il c.a., al netto della quota percentuale della riduzione dei 5 mila posti previsti;

 

La bozza presentata, in linea di massima, rispecchia quella dello scorso anno, salvo le modifiche che sono state introdotte a seguito dei provvedimenti legislativi approvati. In sintesi, gli aspetti salienti della stessa, sono di seguito riportati:

 

Scuola dell’Infanzia:

Non sono previsti incrementi di posti, salvo la possibilità di compensazioni nell’ambito delle risorse complessivamente assegnate.

 

Scuola Primaria:

Si ribadisce che la dotazione organica determinata in ragione dei modelli a 27, 30 e 44 ore per le classi a tempo prolungato, invitando ad effettuare una ricognizione puntuale delle risorse di istituto per quanto concerne gli “spezzoni orario”, la somma dei quali, rapportati a 22 ore devono rientrare nella complessiva dotazione organica.

La circolare ribadisce che eventuali economie rivenienti da scelte delle famiglie del modello a 24 ore o dalle mancate effettuazioni dell’intero orario da parte del docente per effetto dell’impegno dell’insegnante di religione e/o speciali di lingua vanno indirizzate ad assicurare il tempo mensa per le classi con rientri pomeridiani e/o per ampliamento dell’offerta formativa.

 

Scuola Secondaria di 1° grado

Viene richiamato il D.M. n. 37 del 26 marzo 2009 che introduce l’obbligo di costituire tutte le cattedre a 18 ore di insegnamento, fatta eccezione, e solo per l’anno 2009/2010, per le cattedre delle terze classi a tempo prolungato, per le quali rimane, in via residuale, confermato il quadro orario previsto dal D.M. 22 luglio 1983. Poco o nulla viene riportato per quanto concerne le modalità di attivazione dell’inglese potenziato, ribadendo, però, che le lingue comunitarie sono state computate in organico di diritto.

 

Scuola Secondaria di 2° grado

Viene ribadito che i regolamenti relativi all’istruzione secondaria di 2° grado saranno attuati dall’anno scolastico 2010/2011, la circolare precisa che tutte le cattedre devono essere ricondotte a 18 ore settimanali, salvaguardando solo l’unitarietà dell’insegnamento di ciascuna disciplina, fatta eccezione per quelle cattedre che, comunque, non è materialmente possibile costituirle a 18 ore, anche ricorrendo a moduli organizzativi diversi.

 

Sostegno

I posti di sostegno verranno assegnati complessivamente per ogni singola regione, e spetterà alle Direzioni Generali regionali determinare la dotazione organica per ciascun grado d’istruzione, fermo restando che deve essere perseguito l’obiettivo previsto dalla legge finanziaria del 2008 che prevede il rapporto di un docente ogni due alunni.

 

Personale A.T.A.:

Per tale personale, stante la dizione ermetica proposta dall’Amministrazione, dalle OO.SS. è stato richiesto unitariamente di consentire deroghe alla dotazione organica assegnata, qualora non sia possibile il regolare funzionamento dei servizi scolastici, nel rispetto delle norme contrattuali dell’orario di lavoro (es.: scuole articolate su più plessi, situazioni di particolari complessità amministrative e garanzie di adeguata sicurezza nei laboratori), nonché di richiamare le norme di cui all’art. 53, comma 3 del CCNL 29/11/2007, in merito alle modalità di prestazione dell’orario di servizio per gli appartenenti al profilo professionale degli assistenti tecnici.

 

Al termine dell’esposizione, la nostra delegazione, pur apprezzando gli intendimenti annunziati dall’Amministrazione, ha ribadito con forza che questo ulteriore taglio agli organici, in assenza anche degli altri provvedimenti quali dimensionamento della rete scolastica e l’avvio della riforma della secondaria di 2° grado, mortifica ulteriormente la qualità del servizio scuola, oltre che compromettere le legittime aspirazioni di quanti da anni attendono con pazienza il proprio turno per essere immessi in ruolo.

Ad ogni buon fine, la nostra delegazione ha fornito sul piano squisitamente “tecnico”, alcune proposte al testo predisposto dall’Amministrazione, ricevendo dalla stessa piena disponibilità a recepirle nella circolare definitiva che sarà presentata nel pomeriggio di lunedì 6 p.v..