APPROVATO IL DDL “BRUNETTA”

 

E’ stato approvato in via definitiva dal Senato ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale il disegno di legge n. 847-B, contenente , tra l’altro, la delega al Governo finalizzata alla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico ed alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e una importante modifica sul piano previdenziale ove si prevede all’art. 6, ultimo comma (punto 3) che: al comma 11 dell’art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 le parole “dell’anzianità massima contributiva di 40 anni” siano sostituite con “dell’anzianità massima di servizio effettivo di 40 anni”.

In attesa di formulare un commento analitico non appena sarà ufficializzata la data di pubblicazione sulla G.U. e la successiva conseguente entrata in vigore, si deve evidenziare che quest’ultimo aspetto crea nella scuola una ovvia domanda: è da ritenersi superata la direttiva del MIUR n. 13 del 2 febbraio 2009? Tale direttiva prevedeva che l’Amministrazione assumesse come prioritaria l’esigenza di evitare situazioni di esubero avvalendosi della facoltà di risoluzione del rapporto di lavoro per compimento dell’anzianità massima contributiva di 40 anni. Questo dubbio è fondato in questa fase temporale in cui la nuova legge non è ancora vigente ed è operante la precedente normativa.

Non ci risulta che, per ora, il MIUR abbia presa una decisione riguardo al comportamento che l’amministrazione a livello territoriale deve tenere in questa nuova situazione che si è venuta a creare.

Vi terremo tempestivamente informati dell’evolversi della vicenda che, per la scuola, ha , ovviamente, rilevanti ricadute .