CCNI PER LA MOBILITÀ - INCONTRO AL MIUR

Nella mattinata del 22 gennaio si è svolto, presso il MIUR, un incontro per la definizione del  CCNI sulla mobilità del personale Docente, Educativo ed ATA per l’a.s. 2009/2010.

Lo SNALS-CONFSAL ha preso atto con soddisfazione che tutte le parti contestate dalla sua delegazione nell’incontro del 13 u.s. e, per l’eliminazione delle quali aveva posto una precisa pregiudiziale alla prosecuzione di un costruttivo confronto in materia di mobilità, sono state eliminate. Sono state infatti effettuate, nella nuova bozza in discussione, sia nell’art. 22, sia nell’art. 24, sia nell’allegato C, le cancellazioni di tutte le parti relative alla mobilità professionale coatta (passaggio di ruolo o di cattedra d’ufficio), in base ai titoli professionali posseduti, per coloro che fossero risultati in esubero al termine delle operazioni della mobilità provinciale. Inoltre sono rimaste inalterate le percentuali previste dal CCNI 20/12/2007 per le nomine in ruolo e per la mobilità professionale e interprovinciale.

Si ricorda che lo SNALS-CONFSAL, in tale riunione, aveva dichiarato con fermezza il totale rifiuto di una possibile mobilità professionale coatta e aveva richiesto di salvaguardare l’aliquota dei posti da destinare alle nomine in ruolo (pari al 50% dei posti residui al termine delle operazioni di I e II fase, con l’utilizzo dell’eventuale posto dispari) e il mantenimento della percentuale di posti per le operazioni della III fase (mobilità professionale e trasferimenti interprovinciali) previste dal citato CCNI. La trattativa ha fatto  un grosso passo avanti dopo l’invio da parte del MIUR della nuova bozza; tuttavia la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha dichiarato che prima di addivenire alla sottoscrizione del CCNI per la mobilità, occorre avere un quadro più chiaro delle ricadute dei regolamenti attuativi della legge 133/08 sull’organico.

Ha convenuto, d’intesa con le altre delegazioni sindacali, di continuare a lavorare per addivenire, in un lasso di tempo ragionevolmente breve, alla definizione di un articolato di CCNI per la mobilità, da sottoscrivere entro la prima decade di febbraio, data per la quale dovrebbero essere finalmente pronti i nuovi bollettini delle istituzioni scolastiche.

Del resto, senza tali bollettini, che terranno anche conto dei dimensionamenti e dovrebbero contenere anche i codici dei CPA, non si possono effettuare le domande di mobilità.

La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha chiesto:

§         di conoscere l’entità di tali istituzioni sul territorio nazionale e la dislocazione degli stessi ed ha sottolineato la necessità di disciplinare nel CCNI per la mobilità una parte specifica su tale argomento, per dare le dovute certezze al personale interessato ad acquisirne la titolarità; ciò, ovviamente, se verrà effettuata la loro istituzione già in organico di diritto, come auspicato dallo SNALS-CONFSAL; diversamente, per l’a.s. 2009/2010 tali sedi potrebbero essere utilizzabili solo per la mobilità annuale;

§         una modifica della tabella di valutazione per consentire la valutabilità della partecipazione agli esami di Stato (quale componente o presidente) anche negli anni scolastici successivi al 2000/2001, indicato quale ultimo valutabile nella tabella allegata al CCNI 20/12/2007 per la mobilità a.s. 2008/2009.

Lo SNALS-CONFSAL, inoltre, ha proposto alcune modifiche all’art. 37/bis relativo ai docenti titolari di religione cattolica, consentendo opportune garanzie al personale a tempo indeterminato che, in caso di esubero, deve poter essere utilizzato sull’intero organico della diocesi di appartenenza e non sul 70% di tali posti e si è riservato un ulteriore approfondimento sulla proposta di modifica dell’art. 20, relativo alla individuazione del soprannumero conseguente al dimensionamento della rete scolastica, in modo da raggiungere una soluzione che garantisca i diritti dei titolari di tutte le istituzioni scolastiche interessate al dimensionamento.

I lavori proseguiranno il giorno 28 gennaio p.v..